Posizionarsi con il dorso in appoggio a parete. Impugnare una tavoletta con entrambe le mani cercando di tenerla immersa per metà della sua lunghezza. Il movimento consiste nel flettere avanti e indietro le braccia mantenendo la tavoletta perpendicolare al livello dell’acqua. In quest’esercizio si ottiene un lavoro dei muscoli stabilizzatori delle scapole, in particolare romboidei, gran dentato e trapezio, oltre a un’ attivazione dei fasci anteriori del muscolo deltoide. Si possono eseguire 4-5 serie da 15 ripetizioni.
Nel secondo esercizio, mettersi con il dorso in appoggio a parete, spalle leggermente sopra il livello dell’acqua, leggermente sbilanciati in avanti, posizionare i palmi delle mani su una tavoletta, Il movimento consiste nello spingere la tavoletta verso il basso con entrambe le mani fino a distendere le braccia, tornare lentamente alla posizione iniziale, controllando la tendenza al galleggiamento della tavoletta e cercando di portare i gomiti all’indietro, mantenendoli vicino al corpo. Esercizio specifico di rinforzo per i muscoli stabilizzatori delle scapole con una componente propriocettiva, legata al controllo della tavoletta.